Il Lecce potrebbe coronare al Via del Mare la salvezza aritmetica, ma un avversario desideroso di punti si pone sul suo cammino. La squadra di Gotti non può permettersi di abbassare la guardia e l’allenatore dei salentini sta valutando le contromisure, soprattutto in virtù dell’assenza di Piccoli. Prende sempre più piede l’opzione tattica del 4-2-3-1, con Oudin che prende il posto centrale dell’attaccante italiano e Almqvist pronto a sfrecciare lungo la fascia.
Lecce
Il Lecce, sotto la guida di Gotti, si presenta all’appuntamento determinato a conquistare la salvezza matematica. La possibile formazione schierata potrebbe vedere Oudin al centro, pronto a sostituire Piccoli, e Almqvist in corsa lungo la fascia, pronto a dare il suo contributo offensivo. Il misterioso vela su questo confronto, consapevole che l’Udinese non sarà un avversario da sottovalutare.
Udinese
Per l’Udinese, la sfida contro il Lecce si prospetta come un’opportunità per raccogliere punti preziosi. Il ritorno di Nehuen Perez e Martin Payero, dopo aver scontato la squalifica, arricchisce le opzioni di Cannavaro. Anche il rientro di Lautaro Giannetti in difesa e la presenza di Pereyra senza problemi rappresentano una buona notizia per il tecnico. Il modulo tattico previsto è il 3-4-2-1, con una solida difesa composta da Perez, Bijol e Kristensen, mentre Pereyra e Samardzic agiranno alle spalle dell’unica punta, molto probabilmente Lucca.
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Almqvist, Ramadani, Blin, Dorgu; Krstovic, Sansone.
UDINESE (3-5-2): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra, Lucca.
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