Il difensore centrale Federico Baschirotto, pilastro del Lecce, ha recentemente concesso un’intervista esclusiva alla ‘Gazzetta dello Sport’, rivelando il suo profondo attaccamento al club giallorosso e il suo percorso di crescita sotto la guida di mister Gotti.
Baschirotto, il cui contratto con il Lecce è valido fino al 2027, ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di giocare in Serie A con il club salentino, definendo il Lecce come il “sogno che si è realizzato”. Ha sottolineato l’atmosfera calcistica che pervade la città e l’accoglienza calorosa ricevuta sin dal suo arrivo, evidenziando il legame speciale con i tifosi e l’entusiasmo dei più giovani, che lo fanno sentire parte integrante della comunità.
Riflettendo sulla trasformazione avvenuta sotto la gestione di Gotti, Baschirotto ha evidenziato un cambiamento significativo a livello mentale all’interno della squadra. Ha elogiato l’approccio del tecnico, che ha instillato fiducia nei giocatori e ha incoraggiato un impegno collettivo per il successo. Baschirotto ha rivelato di condividere con Gotti non solo un legame professionale, ma anche un’identità comune radicata nelle loro origini umili e nella cultura del duro lavoro.
Inoltre, Baschirotto ha dedicato parole di apprezzamento ai suoi compagni di reparto, in particolare a Samuel Umtiti e Marin Pongracic, da cui ha imparato e cresciuto come giocatore. Ha evidenziato la solidarietà e l’unità all’interno del gruppo, sottolineando la capacità della squadra di superare le sfide e di adattarsi alle varie situazioni, come dimostrato dall’apporto positivo dei giovani quando chiamati in campo.
Infine, Baschirotto ha espresso la sua determinazione nel rimanere fedele al Lecce e nel contribuire alla causa del club ma anche fuori del campo, offrendo il suo supporto alla famiglia e all’azienda di famiglia del padre durante le pause calcistiche nel caso di bisogno.