Corvino: D’aversa è una brava persona, non è un violento

Nel corso della presentazione di Luca Gotti come nuovo allenatore del Lecce, il responsabile dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, ha fatto alcune dichiarazioni che hanno suscitato interesse e riflessioni nel mondo del calcio italiano. Corvino è tornato sulla vicenda che ha coinvolto l’ex allenatore Roberto D’Aversa e ha espresso pensieri ponderati riguardo alla gestione tecnica e al futuro del club.

Uno degli argomenti principali affrontati da Corvino è stato l’episodio che ha visto coinvolto Roberto D’Aversa, l’ex allenatore del Lecce. Corvino ha dichiarato di essere stato colpito profondamente dall’accaduto, sottolineando che conosce D’Aversa da vent’anni e lo descrive come una persona per bene, non incline alla violenza. Ha evidenziato il valore della stabilità e della serietà nell’ambito lavorativo, sottolineando l’importanza di poter contare su figure affidabili anche di fronte a momenti difficili.

Inoltre, Corvino ha parlato del nuovo allenatore, Luca Gotti, sottolineando la sua lunga conoscenza personale e professionale con lui. Ha sottolineato il grande impegno richiesto nel club, caratterizzato da una passione senza eguali tra i tifosi. Ha evidenziato la necessità di una mentalità resiliente, capace di affrontare le sconfitte e le difficoltà con determinazione e spirito positivo.

Il responsabile dell’area tecnica ha poi ribadito l’impegno del Lecce nel contesto calcistico italiano, focalizzandosi sulla gestione finanziaria del club. Ha sottolineato di aver accettato la sfida di rimettere in sesto il bilancio del club per amore della propria terra, nonostante le difficoltà. Ha inoltre evidenziato la tendenza a giudicare troppo severamente gli allenatori dopo poche sconfitte, sottolineando la necessità di una maggiore comprensione del contesto e del duro lavoro svolto dagli allenatori nell’ambiente calcistico.

Infine, Corvino ha affrontato la questione delle critiche sui social media, dichiarando che il club non può curarsi dei pochi detrattori, ma deve concentrarsi sull’apprezzamento dei tifosi e sull’orgoglio per il lavoro svolto. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un rapporto solido e costruttivo con la propria base di sostenitori.