Sticchi Damiani lascia lo stadio dopo le decisioni arbitrali

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha espresso il suo profondo disappunto dopo la sconfitta subita dalla sua squadra contro il Milan a San Siro. Sticchi Damiani ha evidenziato alcuni motivi che vanno oltre il semplice risultato sul campo, concentrandosi sulle controversie arbitrali e sul comportamento delle squadre.

In un’intervista, Sticchi Damiani ha riconosciuto il valore del Milan, evidenziando la loro forma impressionante. Tuttavia, ha sottolineato come la partita fosse stata condizionata da una serie di situazioni sfortunate, sia di gioco che non, che hanno influito sul risultato finale. Il presidente ha citato specificamente l’episodio dell’espulsione e il mancato fischio dell’arbitro in seguito a un possibile rigore contestato, sottolineando come tali eventi abbiano inciso profondamente sulla partita.

L’aspetto che ha particolarmente deluso Sticchi Damiani è stato il mancato gesto di fair-play da parte del Milan, dopo l’infortunio di uno dei giocatori del Lecce. Il presidente ha rivelato di essersi sentito profondamente amareggiato per la decisione arbitrale e per la mancanza di sportività da parte della squadra avversaria.

Infine, Sticchi Damiani ha spiegato la sua decisione di abbandonare la tribuna, evidenziando il suo dispiacere per l’andamento della partita e per le decisioni contestate che ne hanno condizionato lo svolgimento.

Le dichiarazioni del presidente del Lecce riflettono una combinazione di frustrazione e determinazione nel perseguire un calcio più equo e trasparente, nonostante le difficoltà incontrate sul campo.