Nel recente fine settimana, solo due squadre inseguitrici sono riuscite a conquistare punti significativi. Il Frosinone, in uno scontro diretto con il Cagliari, ha ottenuto una vittoria che ha dissipato dubbi e paure, mentre l’Empoli ha ottenuto un trionfale 3-0 contro il Monza. Al contrario, il Lecce di D’Aversa ha mantenuto un vantaggio di tre punti su Udinese e Cagliari, di quattro punti sul Verona terz’ultimo e di nove sulla Salernitana fanalino di coda.
La chiave di lettura della graduatoria è oggettivamente duplice. Da un lato, cedere allo sconforto sarebbe un clamoroso autogol, considerando la posizione di vantaggio del Lecce su altre squadre rivali. Dall’altro, la mancanza di movimenti significativi nella classifica nell’ultimo mese e una potenziale persistenza della non prolificità rischiano di compromettere il buon lavoro svolto fino ad ora. È fondamentale lavorare duramente e correggere il tiro, poiché le squadre inseguitrici non lasceranno certo il Lecce tranquillo per sempre.
La sfida ora è concentrarsi sulle prestazioni della squadra, correggere le lacune evidenziate e mantenere la determinazione necessaria per garantire un cammino sicuro verso la salvezza. Il lavoro costante e la capacità di reagire alle sfide saranno fondamentali per assicurare che il Lecce mantenga la sua posizione in classifica e raggiunga gli obiettivi stabiliti. La strada è lunga, ma con impegno e resilienza, il Lecce può affrontare la zona salvezza con fiducia e determinazione.
13 Frosinone 22
14 Lecce 21
15 Sassuolo * 19
16 Udinese 18
17 Cagliari 18
18 Hellas Verona 17
19 Empoli 16
20 Salernitana 12
*una partita in meno