Lecce vs Hellas Verona 0-1

Allo stadio Via del Mare, il vento impetuoso accompagna una partita cruciale nella lotta per la salvezza, segnando un momento determinante per entrambe le squadre. L’ex allenatore del Lecce, Marco Baroni, torna con il suo Verona, motivato dalle recenti prestazioni positive della sua squadra. Mentre i padroni di casa, guidati da Baschirotto e compagni, devono dimostrare di non compromettere il percorso finora costruito e di evitare di cadere nelle profondità della classifica.

Il Lecce schiera un 4-3-3 con Falcone in porta; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, e Gallo in difesa; Gonzalez, Ramadani, e Oudin a centrocampo; Almqvist, Krstovic, e Banda in attacco. Lo stesso modulo viene adottato da Baroni per il Verona, con Montipò in porta; Tchatchoua, Magnani, Coppola, e Cabal in difesa; Duda e Serdar a centrocampo; Suslov, Folorunsho, e Lazovic sulla trequarti; e Noslin in avanti.

L’inizio vede un Verona determinato e aggressivo, con il Lecce costretto a difendersi nella propria metà campo. Presto, però, è il Lecce a pagare il prezzo, con Folorunsho che trova uno spiraglio tra le linee difensive e scaglia un tiro deviato da Baschirotto che si rivela fatale per Falcone, portando il Verona in vantaggio 1-0. La Curva Nord manifesta il proprio dissenso, ma il Lecce reagisce, colpendo una traversa con Almqvist e chiamando Montipò al miracolo con un tentativo di Krstovic. Nonostante la pressione finale del Lecce, il primo tempo si conclude con un passivo di misura.

Il secondo tempo vede un Lecce trasformato, con due corner guadagnati nei primi minuti. Al minuto 52, il martellamento del Lecce sembra dare i suoi frutti quando Centonze e Swiderski entrano per Noslin e Tchacuhoua, mentre D’Aversa opta per l’inserimento di Piccoli al posto di Almqvist, passando a un 4-4-2. Tuttavia, il Verona riesce a difendersi bene, limitando le occasioni del Lecce. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa, il Verona si protegge, resistendo agli attacchi avversari.

Nel finale, la partita si infiamma con Henry che viene espulso dopo continue polemiche, seguito da D’Aversa. Il Verona festeggia la vittoria, prendendosi una personale rivincita su un Lecce inesperto e immaturo. Con questa sconfitta, il Lecce si trova in una posizione difficile e dovrà lottare duramente per garantirsi la salvezza in una stagione sempre più complicata.