Il Lecce può esultare non solo per il pareggio acciuffato all’ultimo respiro contro il Bologna, ma anche per la prima rete in Serie A di Francesco Camarda, attaccante classe 2008 arrivato in prestito dal Milan con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei rossoneri.

Il giovane centravanti giallorosso ha segnato al 90+3’, con un colpo di testa preciso che ha fatto esplodere il Via del Mare e consegnato ai salentini un punto prezioso. Un gol pesantissimo, non tanto per il record, quanto per la maturità dimostrata in un momento delicato della gara.

Camarda, infatti, non è il più giovane marcatore della Serie A (17 anni, 6 mesi e 18 giorni) e non è neppure il primo 2008 a segnare in uno dei cinque maggiori campionati europei. Eppure, questo sigillo rappresenta un passaggio importante nel suo percorso di crescita e un segnale forte del suo talento.

Per il Lecce si tratta di un investimento di prospettiva: l’attaccante milanese è arrivato in prestito, ma la formula con diritto di riscatto e controriscatto permette al club salentino di valorizzarlo nel migliore dei modi, mentre i tifosi possono godersi un talento che sembra avere tutte le carte in regola per imporsi ai massimi livelli.

Il primo gol in Serie A di Camarda, oltre al peso emotivo, è un messaggio chiaro: il futuro è nelle sue mani (e nei suoi piedi). Il Via del Mare ha già trovato un nuovo beniamino.