Al Via del Mare è andata in scena una sfida intensa e combattuta tra Lecce e Bologna, terminata con un pareggio per 2-2 che ha lasciato emozioni forti ai tifosi presenti sugli spalti. Una partita viva dall’inizio alla fine, con gol, occasioni, legni e continui capovolgimenti di fronte.
Il Lecce parte forte e al 13’ trova il vantaggio grazie a Lassana Coulibaly, lesto a ribadire in rete un pallone rimasto nell’area avversaria. Poco prima, Falcone aveva negato un gol a Orsolini, mentre Pierotti aveva impegnato Skorupski con un colpo di testa deviato sulla linea. La gara si accende, il Bologna cerca subito la reazione e al 45+1’ arriva l’episodio che rimette tutto in equilibrio: rigore per fallo ingenuo di Kouassi e trasformazione impeccabile di Riccardo Orsolini, che spiazza Falcone per l’1-1.
Nel secondo tempo gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco e al 71’ completano la rimonta: Jens Odgaard raccoglie un filtrante e calcia in modo non irresistibile, ma Falcone non trattiene e il pallone finisce in rete per l’1-2. Il Bologna sembra avere la partita in pugno, sfruttando anche il maggior possesso palla, ma il Lecce non si arrende.
I giallorossi ci provano con Coulibaly che centra il palo al 61’ e con Gallo, fermato da Skorupski. L’assedio finale viene premiato nel recupero: al 90+3’, su corner di Berisha, Francesco Camarda svetta più in alto di tutti e di testa insacca il gol del 2-2 che fa esplodere lo stadio.
Il finale è rovente, con cartellini gialli distribuiti a raffica da Fourneau e tensione palpabile in campo. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine di una partita vibrante, in cui Lecce e Bologna hanno dimostrato carattere e determinazione.
Il punto conquistato lascia il Lecce in corsa, con Di Francesco che può essere soddisfatto della reazione dei suoi ragazzi. Per il Bologna, invece, resta il rammarico di non aver chiuso la gara dopo il sorpasso. Alla fine, il risultato di 2-2 è il riflesso più giusto di una serata di grande calcio al Via del Mare.